Berlino non ha dubbi: Navalnyj è stato avvelenato

Prove di crisi diplomatica tra Russia e Germania. Infatti secondo il governo tedesco Aleksej Navalnyj, principale oppositore di Vladimir Putin, sarebbe stato avvelenato con un agente nervino del tipo Novichok, lo stesso usato contro l’ex spia russa Serghej Skripal che ottenne, diversi anni fa, asilo politico in Gran Bretagna.

La conferma arriva direttamente da Steffen Seibert, il portavoce del governo di Berlino, dove Navalny è ricoverato in condizioni gravi. I test tossicologici sono stati condotti all’ospedale Charité della città. La richiesta dell’esecutivo guidata da Angela Merkel quindi, suona come un allarme alle porta del Cremlino. Infatti i tedeschi avrebbero già allertato gli alleati Europei e della Nato sull’esito degli esami da loro condotti. Obiettivo forse non tanto celato, sarebbe quello di imporre nuove sanzioni alla Russia nel caso in cui non venga chiarito il caso di Aleksej Navalnyj. Per tali ragioni, Berlino ha già convocato l’ambasciatore di Russia per chiedere spiegazioni. 

Aleksej Navalnyj, 44 anni, blogger anti-corruzione, è uno dei volti più noti della cosiddetta “opposizione extraparlamentare”. Per anni ha rappresentato un problema politico per l’attuale dirigenza russa da lui accusata di corruzione e frode ai danni dei cittadini.