La comunità scientifica si interroga sull’efficacia delle misure anticovid

Arrestare il virus Covid-19 attraverso l’immunità di gregge è un errore in quanto questa teoria non è supportata da alcuna evidenza scientifica. Tenere sotto controllo la diffusione del virus attraverso le regole individuate è il solo modo per proteggere la società almeno fino all’arrivo di vaccini o cure efficaci ad evitare nuovi lockdown. È la tesi  di 80 scienziati di tutto il mondo e di varie competenze scientifiche che hanno pubblicato una lettera su The Lancet, autorevole rivista scientifica inglese di ambito medico. Il documento sarà anche presentata al 16mo World Congress on Public Health programme 2020.

Secondo questo gruppo di esperti l’approccio sarebbe sbagliato perché costoso in termini di vite umane e non arresterebbe comunque il virus che tornerebbe più volte in nuove ondate ripetute. Inoltre , mettono in guardia i medici, sono sempre maggiori le evidenze secondo cui l’immunità post-infezione al Sars-CoV-2 dura solo pochissimi mesi dal contagio. Per di più non ci sarebbero le  prove di un’immunità protettiva duratura alla Sars-Cov-2 a seguito di infezione naturale quindi, se venisse adottata tale strategia, invece di tamponare o bloccare la pandemia si avrebbe l’effetto inverso: stimolare l’arrivo di nuove fasi pandemiche.

Dunque è chiaro il messaggio che gli esperti intendono trasmettere ai governi e non è casuale che la lettera sia stata pubblicata successivamente alla fuoriuscita di alcune indiscrezioni che volevano la Casa Bianca favorevole al raggiungimento dell’immunità di gregge come strumento per bloccare la pandemia.

La trasmissione del Coronavirus infatti, hanno continuato ancora gli scienziati, può essere mitigata attraverso l’allontanamento fisico, uso di rivestimenti per il viso, igiene delle mani e delle vie respiratorie, evitando la folla e gli spazi poco ventilati. Anche test rapidi, tracciamento dei contatti e isolamento sono fondamentali per il controllo della trasmissione. L’Oms, nonostante abbia commesso a nostro parer diversi errori nella fase pre-pandemica, sostiene come i blocchi istituiti nei vari Paesi sebbene abbiano danneggiato l’economia siano stati l’unico modo per porre freno ai contagi. Gli scienziati, infine, lanciano un ultimo ammonimento: la trasmissione incontrollata nei giovani rischia di portare a una diffusione importante del virus con una mortalità in tutta la popolazione.

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