Lo stato dei contagi in Italia: cosa ci dice il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie

Tutte le regioni italiane sono ad alto rischio da contagio tranne la Calabria che rimane nella fascia verde. E’ quanto ci spiega la prima mappa, pubblicata nei giorni scorsi dall’Ecdc, il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie,  che rileva il livello di rischio da contagio da Covid-19 di tutte le regioni delle nazioni Europee.

Ogni settimana infatti, gli Stati membri dovranno fornire all’Ecdc le seguenti informazioni: il numero dei nuovi positivi notificati per ogni 100mila abitanti negli ultimi 14 giorni; il numero dei test per ogni 100mila abitanti effettuati nell’ultima settimana; la percentuale dei test positivi sul totale dei test condotti nell’ultima settimana.

Sulla base di questi numeri, il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie ha poi pubblicato (e continuerà a pubblicare) una mappa che dovrebbe fornire agli Stati membri una base comune per le decisioni in materia di contrasto per la diffusione del coronavirus. Questa verrà poi aggiornata ogni settimana e si caratterizza da quattro colori: verde se vengono notificati meno di 25 positivi per ogni 100mila abitanti negli ultimi 14 giorni e il tasso di positività del test  è inferiore al 4%;  arancione se il tasso di notifica di 14 giorni è inferiore a 50 casi per 100.000 ma il tasso di positività del test è del 4% o superiore ; rosso se il tasso di notifica di 14 giorni è di 50 casi per 100.000 o superiore e il tasso di positività del test è del 4% o superiore; colore grigio se le informazioni sono insufficienti o se il tasso di test è inferiore a 300 casi su 100.000.

Secondo la mappa tutte le regioni della Slovacchia, Slovenia, Croazia, Romania, Gran Bretagna, Francia, Olanda ,Belgio, Polonia, Repubblica Ceca, sono di colore rosso quindi ad alto pericolo da contagio mentre le uniche nazioni che presentano regioni verdi come la Calabria sono la Norvegia, Grecia, e Finlandia con quest’ultime identificate come Stati potenzialmente sicuri. Almeno fino a prova contraria.