Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha firmato questa mattina il nuovo Dpcm con le misure atte a limitare i contagi da Covid-19. Il testo definitivo dovrebbe andare in Gazzetta Ufficiale nella giornata di oggi. Tra i tanti settori colpiti dalle misure vi sono la scuola e l’università. Questi sono un vero problema per il governo soprattutto dopo gli importanti investimenti fatti al fine di procurare agli istituti la giusta strumentazione come ad esempio i famigerati banchi con le rotelle che hanno suscitato numerose perplessità e talvolta persino delle ironie.
Il MIUR infatti, aveva annunciato nelle settimane scorse l’acquisto di sedie Steelcase Node che, nelle parole dell’azienda fornitrice C2 Group “rispetto al concetto tradizionale di una scuola fatta di banchi e sedie, la sedia Node crea un ambiente versatile e poliedrico”. Detto questo però, l’esecutivo ha deciso di ricorrere a nuovi interventi normativi per bloccare l’aumento dei contagi che sembrerebbe vanificare gli sforzi e le risorse già messi in campo per adeguare gli istituti scolastici al fine di garantire la didattica di presenza come fatto sin dall’inizio in molti paesi europei.
Ma vediamo le misure:
Didattica a distanza al 100%. Il nuovo dpcm recita: “Le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado adottano forme flessibili nell’organizzazione dell’attività didattica […] in modo che il 100 per cento delle attività sia svolta tramite il ricorso alla didattica digitale integrata. Resta salva la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia richiesto l’uso di laboratori o sia necessaria in ragione della situazione di disabilità dei soggetti convolti e in caso di disturbi specifici di apprendimento e di altri bisogni educativi speciali, garantendo comunque il collegamento on line con gli alunni della classe che sono in didattica digitale integrata”. Con buona pace dei banchi a rotelle.
Riunioni degli Organi collegiali: queste potranno essere svolte solo con modalità a distanza. Il rinnovo degli organi collegiali delle istituzioni scolastiche avverrà secondo modalità a distanza nel rispetto dei principi di segretezza e libertà nella partecipazione alle elezioni.
Viaggi istruzione: sono sospesi i viaggi d’istruzione, le iniziative di scambio o gemellaggio e le visite guidate e le uscite didattiche.
Obblighi: la mascherina sarà obbligatoria a scuola per i bambini delle elementari e delle medie, anche quando sono seduti al banco. Quindi un nuovo dietrofront rispetto alle misure iniziali.
Primo ciclo istruzione e infanzia: l’attività didattica ed educativa per il primo ciclo di istruzione e per i servizi educativi per l’infanzia continuerà a svolgersi in presenza.
Concorso straordinario: stop momentaneo al concorso straordinario le cui operazioni sono attualmente in via di svolgimento. Un blocco che innervosirà non poco i candidati illusi ancora una volta di poter trovare un posto di lavoro in tempi brevi in un settore che dovrebbe essere considerato uno dei pilastri fondamentali per la formazione della persona umana.
Università: le Università predisporranno, in base all’andamento del quadro epidemiologico, piani di organizzazione della didattica e delle attività curriculari in presenza e a distanza in funzione delle esigenze formative.