l Ministero della Transizione Ecologica ha stanziato 600 milioni di Euro a sostegno di progetti fortemente innovativi di economia circolare, con il D.M. 28 settembre 2021.
Il finanziamento rientra nel PNRR ed ha l’obiettivo di rafforzare la capacità di rispettare gli standard europei, da cui l’Italia è ancora lontana. Il piano d’azione dell’UE per l’economia circolare introduce target mirati per settori di rifiuti a forte valore aggiunto, a cui si riferiscono le 4 linee di intervento del decreto.
♻ Linea A: ammodernamento e realizzazione di impianti per il miglioramento di raccolta, logistica e riciclo di “Raee” (compresi pale di turbine eoliche e pannelli fotovoltaici);
♻ Linea B: ammodernamento e realizzazione di impianti per il miglioramento di raccolta, logistica e riciclo di rifiuti in carta e cartone;
♻ Linea C: realizzazione di impianti per il riciclo di rifiuti plastici (riciclo meccanico, chimico, “Plastic Hubs”), compresi i rifiuti di plastica in mare (“marine litter”);
♻ Linea D: infrastrutturazione della raccolta di frazioni tessili pre-consumo e post consumo, ammodernamento impiantistica e realizzazione impianti di riciclo in ottica sistemica (“Textile Hubs”).
I progetti selezionati beneficeranno di un contributo a fondo perduto che può arrivare a coprire il 70% dei costi; la presentazione delle domande deve avvenire entro il 12 febbraio 2022 e gli interventi dovranno essere collaudati entro il 30 giugno 2026.