Moody’s taglia le stime di crescita globale per il 2022 e per il 2023 per via degli shock sul lato dell’offerta e dell’aumento dell’inflazione causati dall’invasione dell’Ucraina da parte della Russia e dai lockdown in Cina. Il pil delle economie avanzate crescerà del 2,6%, a fronte del 3,2% previsto a marzo, mentre le stime sui Paesi emergenti vengono ridotte dal +4,2% al +3,8%. Rischi di ulteriori riduzioni, afferma Moody’s, potrebbero arrivare da “un’escalation del conflitto militare tra Russia e Ucraina e da rallentamento oltre le attese della crescita cinese