Disciplinare, nel rispetto delle attribuzioni delle Regioni e delle Province autonome, le modalità e le condizioni per potenziare il ruolo degli Irccs, quali istituti di ricerca e cura a rilevanza nazionale; prevedere, ai fini del riconoscimento della qualifica di Irccs, anche criteri di valutazione riferiti in via prioritaria alla localizzazione territoriale dell’istituto; potenziare le modalità di accesso da parte di pazienti extraregionali alle prestazioni di alta specialità erogate dagli Irccs; regolamentare, per gli Irccs aventi sedi in più Regioni, le modalità di coordinamento a livello interregionale. Sono queste le novità più importanti del disegno di legge, approvato il 25 maggio in prima lettura alla Camera dei deputati, recante delega al Governo per il riordino della disciplina degli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico. Il provvedimento, che ora passa all’esame del Senato, oltre ad essere collegato alla legge di bilancio, è indicato tra gli atti legislativi da adottare nell’ambito dell’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza. In particolare la decisione del Consiglio UE del 13 luglio 2021 che ha approvato l’idea di riforma, richiede l’adozione dei decreti legislativi di attuazione del provvedimento entro il 31 dicembre 2022. La riforma deve pertanto contenere misure volte a: rafforzare il rapporto fra ricerca, innovazione e cure sanitarie; migliorare la governance degli IRCCS pubblici attraverso un miglioramento della gestione strategica degli Istituti e una più efficace definizione dei loro poteri e delle loro aree di competenza; individuare i requisiti di comprovata professionalità e di competenza dei componenti degli organi di governo degli IRCCS; disciplinare il regime di incompatibilità dei direttori scientifici degli IRCCS di diritto pubblico; assicurare lo svolgimento dell’attività di ricerca degli IRCCS nel rispetto dei criteri di trasparenza e di integrità della ricerca; l’utilizzo di sistemi di valutazione dell’attività scientifica degli IRCCS secondo standard internazionali.